FEDELTÀ DEL SUONO #335 – FEBBRAIO 2024 – IA: OPPORTUNITÀ O MINACCIA?

FEDELTÀ DEL SUONO #335 – FEBBRAIO 2024 – IA: OPPORTUNITÀ O MINACCIA? 

IA: opportunità o minaccia?

 

 

Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,

che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.

TOMMASO MORO

 

 

CANZONE INTELLIGENTE

 

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr tan tan tan

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr tan tan tan

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr

 

Mi piacerebbe cantar

Una canzone intelligente

Che segua un filo logico

Importante

E che sia piena di bei ragionamenti

Insomma una canzone

Intelligente

Che spieghi un po’ di tutto

E un po’ di niente

 

Questa è la canzone intelligente

Che farà cantar tutta la gente

Questa è la canzone intelligente

Che farà cantar, che farà ballar

Che farà ballar

Lo sciocco in blu

 

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr tan tan tan

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr

 

Cosa ci vuole si sa

Per far successo con la gente

Si intende un filo logico

Importante

La casa discografica adiacente

Veste il cantante

Come un deficiente

Lo lancia sul mercato

Sottostante

 

Questa è la canzone intelligente

Che farà cantar tutta la gente

Questa è la canzone intelligente

Che farà cantar, che farà ballar

Che farà ballar

Lo sciocco in blu

 

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr

Lo sciocco in blu

 

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr

Lo sciocco in blu

 

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr

Lo sciocco in blu

 

Iattattà trr

Iattattà trr

Iattattà trr

Lo sciocco in blu

 

Per me è finita

Sto già pensando ad altro

Ne facciamo un altro?

Il filo logico è importante!

Solo quello?

 

ALBUM: Il poeta e il contadino

ARTISTA: Cochi e Renato

ANNO: 1973

 

 

Sono mesi ormai che non si fa altro che parlare di OpenAI ChatGPT (la prima, nata nel novembre 2022!), Google Bard, DALL-E, Copilot, Adobe Firefly, Grok, ecc. Se non sapete di cosa si tratta, di sicuro il vostro telefono è ancora di quelli con la tastiera fisica, con i tastini in plastica retroilluminati e il collegamento a internet del vostro provider fa le bizze ogni giorno!

 

Stiamo parlando del fenomeno del momento, ovvero della cosiddetta Intelligenza Artificiale, una cosa talmente nuova che il mio primo articolo, scritto nel lontano 1983 per la rivista “Panorama per i giovani“, edita dalla “Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro“, parlava esattamente di… Intelligenza Artificiale! Me lo ricordo perfettamente perché presi spunto da un libro che lessi proprio in quell’anno, “Artificial Intelligence” di Elaine Rich, che parlava delle nuove frontiere di quella che sarebbe stata, di lì a pochi anni, la vera seconda rivoluzione industriale! Sono passati 41 anni, e l’Intelligenza Artificiale è rimasta nel cassetto dei sogni, oggi aperto da persone come Bill Gates (co-fondatore di Microsoft e uno dei principali investitori di OpenAI, proprietaria di ChatGPT, che si aspetta di vedere molte innovazioni nel campo dell’Intelligenza Artificiale nel corso del 2024), ma è anche temuta da altri, come ad esempio Elon Musk (“L’Intelligenza Artificiale è una grande minaccia, serve un arbitro terzo” e ancora “L’AI è una grande minaccia per l’umanità“), che però, tanto per non farsi mancare nulla, ne ha creata una tutta sua chiamata Grok.

 

Ma di cosa stiamo parlando esattamente e, soprattutto, perché ne parliamo qui?

Dopo l’immagine di sfondo della copertina del mese di gennaio, anche in questo mese di febbraio, l’immagine utilizzata è totalmente inventata da Firefly, l’IA di Adobe!

Già sento montare in voi la fatidica domanda: e chi se ne… importa?

Nessuno, sicuramente, ma vorrei farvi notare che nell’arco di pochissimo tempo (parliamo di qualche mese!) l’IA in questione ha fatto passi avanti IMPENSABILI. Oggi è quasi impossibile distinguere un’immagine vera da una creata dall’IA (ancora ci sono degli errori, ma sono sempre minori), ma soprattutto quello che ti colpisce è la facilità con cui si possono creare delle varianti: basta semplicemente descrivere nel modo più dettagliato possibile ciò che si vuole ottenere, e l’IA farà il resto! Si può iniziare chiedendo una “strada panoramica nella neve nell’ora dorata“, per poi magari aggiungere “strada panoramica sulla neve nell’ora dorata con della nebbia in lontananza e dei larici e degli abeti a fianco della strada“, e l’IA farà il resto…

Provateci e vedrete che quello che vi sto dicendo corrisponde esattamente alla realtà attuale. E non a caso uso il termine attuale perché Firefly (così come DALL-E) cambia e si “evolve” di giorno in giorno!

Si “evolve“, quasi come a dire che stiamo vivendo l’alba di un nuovo mondo, di una nuova dimensione della nostra esistenza.

Secondo voi sono esagerato? Non credo, visto che nel corso di quest’anno anche colossi come Apple entreranno nel mondo dell’IA con quella che viene definita IA Generativa, capace quindi di generare nuove situazioni e di imparare non solo da ciò che ci circonda ma anche dai propri errori. E voi capite quindi che si sta entrando in un terreno minato, dove il confine tra ciò che è utile e ciò che è potenzialmente dannoso comincia a divenire sfumato, tanto che alcuni grandi operatori della comunicazione cominciano a prendere provvedimenti per limitare per quanto possibile l’utilizzo indiscriminato di opere dell’ingegno protette da diritti d’autore. Come ad esempio ha fatto da qualche settimana Mediaset che in calce ad alcuni suoi programmi ha posto il seguente disclaimer: “È severamente vietato ogni utilizzo delle immagini trasmesse atto all’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa così come l’utilizzo di mezzi automatizzati di data scraping”.

 

Il mondo che si apre dinanzi è, secondo me, molto interessante e potenzialmente foriero di grandi e importanti cambiamenti, anche se bisognerà prestare la massima attenzione sia tecnica che legislativa per evitare che accada ciò che James Cameron, acclamato regista del film “Terminator”, aveva previsto 40 anni fa (ottobre 1984): “Nel 1984 ho provato ad avvertirvi, ma non mi avete dato retta… il pericolo più grande è comunque l’uso militare che si potrebbe fare delle intelligenze artificiali”.

 

Scrivetemi cosa ne pensate, come sempre in piena libertà…

 

Prima di salutarvi, non posso che invitarvi nuovamente a SOSTENERCI sottoscrivendo l’abbonamento a FEDELTÀ DEL SUONO (al costo di 75,00 €) oppure a rivolgervi, come avete sempre fatto, al VOSTRO EDICOLANTE DI FIDUCIA che continuerà a fornirvi la VOSTRA COPIA DELLA RIVISTA! Se non dovesse più averla, potete chiedere al VOSTRO EDICOLANTE di farsela rimandare oppure POTETE SCRIVERE A: abbonamenti@blupress.it chiedendo di acquistare la copia di questo numero, ma prima dell’uscita del numero successivo, allo STESSO PREZZO DI COPERTINA, SPESE DI INVIO COMPRESE.

 

Un abbraccio a tutti voi e INVIATEMI le VOSTRE LETTERE a: andrea.bassanelli@gmail.com.

 

Buona musica e avanti tutta!

Andrea Bassanelli

 

 


 

 

EDITORIALE

IA: opportunità o minaccia?

di Andrea Bassanelli

 

IN COPERTINA

Matteo Mancuso & PFM

Un nuovo, grande, miracolo italiano

di Mauro Bragagna

 

IL CAPPELLO A CILINDRO

Lettere al Direttore

di Andrea Bassanelli

 

Reportage

Open house Omega Audio Concepts (OAC)

di Mara Morbin

 

I DECALOGHI

di Lorenzo Zen

 

HI-END

FDS TOP QUALITY

Diffusori acustici da stand

Monitor Audio Gold 100 5G

Diffusori piccoli, ma di gran classe

di Marco Bicelli

 

FDS EDITOR’S CHOICE

Testina a magnete mobile

Clearaudio Virtuoso V2 Ebony

La testina atomica

di Alberto Guerrini

 

FDS TECH AWARD

Filtro di rete

Puritan Audio Laboratories PSM156

Lo spazzino dell’alimentazione

di Alberto Guerrini

 

FDS BEST VALUE

Sistema Hi-Fi stereofonico wireless

Mission LX Connect

Il sistema Hi-Fi al passo coi tempi

di Marco Bicelli

 

LA BACCHETTA MAGICA

FDS MUSICA

Burt Bacharach

a cura della Redazione

 

Disco del mese

di Mauro Bragagna

Billie Holiday

“Songs for Distingué Lovers”

 

Jazz dischi di Francesco Peluso

 

Rock e i suoi fratelli audiofili

di Mauro Bragagna

 

Deus Ex Audio di Paolo Lippe

Steven Wilson

The Harmony Codex (Virgin Music Group)

 

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